(ANSA) - ORTA NOVA (FOGGIA) , 12 OTT - "Ho ucciso mia moglie,
ho ucciso le mie figlie. Ora mi uccido. Lascio la porta aperta".
Ecco quanto ha detto ai carabinieri Ciro Curcelli l'assistente
capo della polizia penitenziaria di Orta Nova che la scorsa
notte ha ucciso la moglie Teresa e le due figlie Valentina e
Miriana di 18 e 12 anni prima di suicidarsi. L'uomo ha
utilizzato la sua pistola di ordinanza, una calibro 9. Secondo
una prima ricostruzione dell'accaduto, ancora al vaglio degli
investigatori dell'Arma, Curcelli avrebbe ucciso prima la
moglie, poi sarebbe andato nella camera delle figlie sparando ad
entrambe mentre erano a letto. A quel punto ha chiamato i
carabinieri confessando l'accaduto e annunciando l'imminente
suicidio. Dopo si è disteso sul letto accanto alla moglie e si è
sparato un colpo alla tempia. Quando i soccorsi sono arrivati,
l'uomo era ancora vivo ma è morto durante il tragitto per
l'ospedale. In casa i militari non hanno ritrovato biglietti o
altre indicazioni che spieghino le ragioni dell'accaduto.
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