(ANSA) - KABUL, 18 AGO - L'Isis in Afghanistan ha rivendicato
la responsabilità dell'attacco kamikaze di ieri a una festa di
matrimonio a Kabul, in cui almeno 63 persone sono morte.
In una dichiarazione pubblicata su un sito legato al gruppo
terroristico, l'Isis ha spiegato che un combattente pachistano
dello Stato Islamico in cerca di martirio ha preso di mira un
grande raduno sciita a Kabul. L'Isis in Afghanistan ha affermato
che dopo l'attentato suicida, anche un'autobomba è stata fatta
esplodere nell'attacco.
Funzionari afgani hanno riferito che circa 200 persone sono
rimaste ferite nell'esplosione, avvenuta in un quartiere
occidentale di Kabul che ospita molti della comunità di
minoranza sciita Hazara. I sopravvissuti sostengono che
l'attentatore fosse in piedi vicino a un palco pieno di bambini,
quando ha fatto detonare il giubbotto esplosivo. L'Isis ha
rivendicato la responsabilità di numerosi attacchi sanguinosi
contro la comunità Hazara da quando il gruppo terroristico è
emerso in Afghanistan, nel 2014.
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