(ANSA) - TERNI, 9 MAG - "E' lodevole e apprezzabile l'impegno
che sta mettendo il ministro Matteo Salvini nella lotta alla
cannabis light. E' giusto che vengano presi dei provvedimenti
perché diffondere il messaggio che la droga è legale è sbagliato
e devastante, soprattutto per i giovani. Bisogna divulgare la
cultura della vita, non della morte": a sottolinearlo è
Giampaolo Nicolasi, responsabile della Comunità Incontro di
Amelia. Che commenta con l'ANSA l'annunciata direttiva del
Viminale.
"La cannabis fa molto, molto male - evidenzia Nicolasi -,
perché causa un'alterazione dello stato psicofisico di una
persona. Ciò che viene venduto in questi negozi non sempre
riporta quanto scritto in etichetta, cioè un valore di Thc
ridotto. Ed è vero che non tutte le persone che fumano hascisc
arrivano alla cocaina, ma tutti quelli che usano droghe pesanti
sono passati attraverso la marijuana". Tra questi, spiega
Nicolasi, anche molto minori, visto che "sono in aumento quelli
che entrano in comunità non solo per l'uso di cannabis".
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