(ANSA) - VENEZIA, 5 MAG - Evoca l'idea di "tempi sfidanti e
perfino minacciosi", detta con le parole del presidente della
Biennale Paolo Baratta, quel "in interesting times", parte di un
falso antico anatema cinese - "May you live in interesting
times" - citato dai politici dagli anni'30 in poi, che Ralph
Rugoff ha scelto come titolo della 58/a Esposizione
Internazionale d'Arte. Mostra che aprirà l'11 maggio, dopo tre
giorni di vernice (8-9-10), ai Giardini e all'Arsenale.
Tempi "complessi", segnati dalla possibilità che tutto, anche
l'informazione, diventi frammento, che una fake news, come
l'antico anatema cinese, diventi realtà; tempi nei quali
mostra, come quella messa in campo dalla Biennale che per sei
mesi trasforma la città lagunare nel palcoscenico del
contemporaneo nelle arti visive, vale la pena di esistere - come
ha detto Baratta - "se intende condurci davanti all'arte e agli
artisti come una decisiva sfida a tutte le inclinazioni alla
sovra-semplificazione".
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