(ANSA) - ROMA, 4 MAG - A un mese dall'inizio degli scontri in
Libia, lo scorso 4 aprile, sono arrivate a 500 le vittime a
causa del conflitto, e continua la strage di donne e bambini:
sono 120 i piccoli morti finora e 130 le donne rimaste vittime
degli scontri. I feriti superano invece i 2.500. E' questo il
bilancio aggiornato a stamani reso noto all'Ansa dal presidente
dell'Associazione Medici Stranieri in Italia (AMSI), Foad Aodì,
in constante contatto con i medici libici nelle zone del
conflitto.
Gli sfollati, secondo quanto riferito anche dai medici
libici, sono oltre 55.000, raccolti in 40 centri e 27 scuole. Un
accordo di cooperazione sanitario è stato siglato, rendono noto
i medici libici, con alcuni ospedali francesi per eseguire
interventi chirurgici importanti.
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