(ANSA) - ROMA, 03 MAG - Il dl Salvini, con la nuova normativa
sui permessi di soggiorno per i migranti, ha "applicazione
immediata": una nozione che "è connaturata al principio di
imperatività della legge", che in caso contrario finirebbe "per
applicarsi solo ai rapporti 'nuovi'" e "mai a quelli 'in corso'
al momento della decisione". Questa nuova interpretazione della
Cassazione riapre la questione della irretroattività della nuova
norma sulla sicurezza e i migranti (in vigore il 5 ottobre e
diventato legge), in contrasto con una precedente decisione
della Corte. Proprio perchè sono emersi due diversi
orientamenti, si ritiene necessaria una pronuncia delle Sezioni
Unite della Cassazione, e per questo il collegio, con
l'ordinanza interlocutoria di oggi, chiede al primo presidente
della Cassazione che sia l'organo di vertice della
giurisprudenza a dirimere la questione.
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