(ANSA) - ROMA, 24 APR - Il pianto della bambina
dell'Honduras che al confine tra Messico e Stati Uniti assiste
alla perquisizione e all'arresto della madre da parte della
polizia di frontiera. E poi, ancora in Messico, una folla di
migranti in corsa verso un camion che potrà forse condurli verso
un nuovo futuro. Ci sono le ferite del mondo e l'incapacità
dell'umanità di curarle negli scatti di John Moore e Pieter Ten
Hoopen, premiati al World Press Photo 2019 nelle sezioni Photo
of the Year e Story of the Year, in mostra a Roma, in anteprima
mondiale al Palazzo delle Esposizioni dal 25 aprile al 26
maggio, insieme alle altre immagini finaliste del celebre
concorso. Ideata da World Press Photo Foundation di Amsterdam e
organizzata dall'Azienda Speciale PalaExpo con 10b Photography,
la mostra presenta gli scatti che compongono la 62esima edizione
del contest di fotogiornalismo, una narrazione visiva di 140
fotografie che conducono dentro i principali fatti dello scorso
anno. Tra i 43 autori presenti, anche 4 italiani premiati.
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