(ANSA) - PARIGI, 4 APR - Bandiere corse al vento, striscioni
sulle scuole, ritardi aerei e gilet gialli in piazza: così la
Corsica ha accolto oggi il presidente Emmanuel Macron, arrivato
nell'isola per l'ultima, e più difficile, puntata del suo
"dibattito nazionale", varato per contrastare la crisi sociale.
Scioperi e locali chiusi hanno accolto Macron in quella che i
nazionalisti hanno decretato come una giornata "isola morta"
mentre le teste di moro del vessillo dell'isola fiancheggiano
tutta la stretta stradina che conduce a Cozzano, il villaggio di
280 abitanti a 60 chilometri da Ajaccio in cui Macron ha deciso
di dar vita al dibattito. Arrivato nel paesino, Macron si è
fermato a chiacchierare con gli abitanti, entrando in una
salumeria di specialità corse. Ad Ajaccio, intanto, 200
manifestanti sono riuniti sotto la pioggia davanti alla
prefettura per protestare contro la politica del governo e il
"disprezzo dello stato francese per la Corsica".
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