(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Sono oltre 130 milioni i cinesi che
annualmente si recano all'estero per turismo o per lavoro. Di
questi circa il 13% arriva in Europa e solo una piccola parte -
tra i 500 e i 600 mila - degli 1,4 milioni che visitano il
nostro paese arriva direttamente in Italia. Esattamente, secondo
l'Istat, si registrano 3 milioni 77 mila arrivi e poco più di 5
milioni di presenze.
D'altra parte è enorme la potenzialità del Paese del Dragone
come meta turistica: "La Cina - diceall'ANSA Damiano De Marchi,
ricercatore del Ciset - Centro internazionale di studi
sull'economia turistica - ha superato l'Italia per arrivi
internazionali di turisti (60 milioni contro i 58,3 del
Belpaese) e Pechino è diventato il 2/o aeroporto al mondo, una
situazione fino a 20 anni fa impensabile. L'Italia continua a
essere nella mente dei turisti cinesi, ma non sempre questo
sogno diventa realtà, perché la scelta si basa anche sulla
facilità di raggiungimento e la politica dei visti e l'assenza
di voli diretti penalizzano moltissimo".
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