(ANSA) - MILANO, 15 MAR - La Procura di Milano indaga per
omicidio volontario per la morte di Imane Fadil, la modella
marocchina teste chiave nel processo Ruby. Da quanto è stato
riferito in Procura, dalle cartelle cliniche è emersa una
"sintomatologia da avvelenamento".
Imane, secondo quanto è stato riferito in Procura, è morta il
primo marzo dopo "un mese di agonia". Secondo le indagini, la
modella marocchina, ricoverata all'Humanitas di Rozzano (Milano)
il 29 gennaio prima in terapia intensiva e poi rianimazione, è
stata vigile fino all'ultimo, nonostante i forti dolori e il
"cedimento progressivo degli organi".
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