(ANSA) - MILANO, 05 MAG - Intesa Sanpaolo batte le stime
degli analisti e chiude il primo trimestre con un utile netto a
circa 2 miliardi di euro (1,96 miliardi), in forte crescita
rispetto a 1,04 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso e
1,08 miliardi del quarto trimestre del 2022. Il risultato è
trainato dagli interessi netti.
La banca per il 2023 prevede un significativo aumento del
risultato della gestione operativa, derivante da una solida
crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (interessi
netti nel 2023 attesi pari a oltre 13 miliardi di euro) e da un
continuo focus sul cost management, e un forte calo delle
rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente
crescita dell'utile netto a circa 7 miliardi di euro. Intesa
Sanpaolo prevede prevede una forte distribuzione di valore con
un payout ratio cash pari al 70% dell'utile netto consolidato
per ciascun anno del piano di impresa ed un eventuale ulteriore
distribuzione da valutare anno per anno.
"E' in discussione l'ipotesi di un aumento della tassazione
sull'utile delle banche, in considerazione dei ricavi da margini
di interesse in crescita, nell'attuale situazione di incremento
dei tassi da parte della Bce. Osserveremo con rispetto ogni
decisione presa dal governo", afferma Carlo Messina, ceo di
Intesa Sanpaolo. "Allo stesso tempo - aggiunge - auspichiamo che
questi prelievi aggiuntivi, nel caso in cui nuove norme fiscali
trovassero applicazione, vengano utilizzati per far fronte alla
maggiore emergenza sociale del paese, quella della crescita
delle disuguaglianze, adottando misure per chi si trova in
maggiore difficoltà". (ANSA).
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