(di Paolo Levi)
(ANSA) - PARIGI, 11 APR - Rien ne va plus per Emmanuel
Macron. Già contestato sul fronte interno per la riforma delle
pensioni attualmente al vaglio del consiglio costituzionale, il
presidente francese finisce ora bersaglio di critiche e proteste
anche sul fronte internazionale. "Dov'è la democrazia francese?"
hanno gridato alcuni manifestanti, interrompendo il discorso
sull'avvenire dell'Europa che il leader di Parigi aveva appena
cominciato a pronunciare dinanzi al Nexus Instituut dell'Aia,
nel quadro della sua visita di Stato nei Paesi Bassi. "La
convenzione sul clima non viene rispettata", hanno deplorato i
dimostranti, in riferimento alla consultazione pubblica che
Macron lanciò in Francia prima della pandemia per raccogliere
suggerimenti nella lotta ai cambiamenti climatici. Poi un'altra
bordata questa volta in merito alla riforma previdenziale che
prevede l'innalzamento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni:
"Nessuno ascolta... avete milioni di persone in piazza...". I
manifestanti hanno poi dispiegato uno striscione con la scritta
in inglese 'Presidente della violenza e dell'ipocrisia' prima di
venire espulsi dalla security olandese. Quando ha potuto
riprendere la parola, dopo circa un minuto di interruzione, il
presidente ai minimi nei sondaggi dai tempi dei gilet gialli ha
detto che avere "un dibattito sociale è molto importante. Posso
rispondere a tutte le domande di cui discutiamo in Francia,
questa è una democrazia e una democrazia è esattamente un posto
in cui possiamo manifestare". (ANSA).
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