(ANSA) - NEW YORK, 10 APR - Il debito pubblico è aumentato
nel mondo durante la pandemia: nel 2020 la media era intorno al
100% del pil e dovrebbe restare sopra i livelli pre-pandemia per
metà del mondo.
Lo afferma il Fmi in uno dei capitoli analitici del World
Economic Outlook, sottolineando che rapporti elevati debito-pil
preoccupano alla luce della stretta delle condizioni
finanziarie, delle prospettive deboli di cresciuta e del dollaro
forte.
"Un risanamento tempestivo e appropriato ha un'alta
probabilità di ridurre i ratio di debito", mette in evidenza il
Fondo osservando come l'efficacia del risanamento del ridurre i
ratio di debito è influenzata da vari fattori. "La probabilità
di successo migliora quando c'è crescita e quando la volatilità
finanziaria è bassa" e quando il "risanamento è guidato più da
un riduzione delle spese che da un aumento delle entrate". Nelle
economie avanzate i tagli alla spesa "hanno maggiori probabilità
di ridurre i ratio di debito che un aumento delle entrate. Le
chance di successo migliorano quando il risanamento di bilancio
è rafforzate da riforme strutturati che spingono la crescita".
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA