(ANSA) - ROMA, 28 MAR - Il picco di spesa per il Pnrr "si
avrà nel biennio 2024- 2025, con valori annuali che supereranno
i 45 miliardi". E' quanto emerge dalla Relazione semestrale 2023
della Corte dei Conti sull'attuazione del Piano. Ma già a
partire dal 2023 si avrà un "recupero nel trend di spesa". A
rallentare la realizzazione del piano contribuisce la precarietà
del personale dell'amministrazione pubblica dedicato. "Le
modalità di reclutamento del personale dedicato al PNRR con
formule non stabili hanno fatto emergere non poche difficoltà,
per le Amministrazioni, nel garantire la continuità operativa
delle strutture che, al contrario, necessiterebbero di un quadro
di risorse certo per tutto l'orizzonte temporale del Piano".
Emerge dalla Relazione. Su questa criticità, osserva la Corte, è
intervenuto il recente dl 13/2023 che permette di avviare
procedure di stabilizzazione delle risorse professionali
dedicate. Risultano tutti conseguiti i 55 obiettivi del secondo
semestre 2022. Mentre nel primo semestre 2023 il Piano impone
ulteriori 27 obiettivi europei e 54 "scadenze nazionali" da
centrare. (ANSA).
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