(ANSA) - ROMA, 20 MAR - La spesa per i dipendenti pubblicie
per il personale estraneo all'amministrazione nel 2021 ha
raggiunto quota 172.112 milioni con un aumento del 3,1% sul
2020: è quanto emerge dal Conto annuale della Ragionerai dello
Stato secondo il quale rispetto al 2012 la spesa è aumentata del
7,3% nel complesso e del 5,7% a parità di enti. Il dato è a
prezzi correnti ed è stato legato al blocco delle retribuzioni.
Si è ridotta la spesa rispetto al 2012 per il personale
soprattutto per le Funzioni centrali (-13,3%) e per le Funzioni
locali (-15,1%) mentre è aumentata per l'Istruzione (+19,5%),
dato legato all'andamento dell'occupazione.
Nel 2021 i dipendenti pubblici
hanno raggiunto quota 3.238.968 unità in calo dello 0,1% (meno
di 5mila unità) rispetto al 2020, spiega la Ragioneria secondo
la quale si è registrata una sostanziale stabilità rispetto al
2012 e un calo dell'1,1% a parità di enti considerati. Rispetto
al 2012 si è registrato un calo del 23,5% per il personale delle
funzioni centrali (ministeri, Inps, Inail, Agenzie fiscali ecc),
da
266.306 a 203.831, da un calo del 15,7% per le Funzioni locali e
un aumento del 15,3% per l'istruzione e la ricerca con oltre
167mila lavoratori in più. (ANSA).
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