Cinque donne sono state trovate morte carbonizzate nel Messico centrale, hanno comunicato le autorità locali confermando uno dei peggiori episodi di violenza di genere nel Paese.
Sei donne di età compresa tra i 19 e i 48 anni, erano scomparse il 7 marzo a Celaya nel Guanajuato, uno stato del Messico centrale dove convivono industria, turismo e violenza della criminalità organizzata. I resti carbonizzati di cinque di loro sono stati ritrovati, ha detto ai giornalisti il procuratore statale Carlos Zamarripa. Sei persone sono state arrestate, ha aggiunto. Tutti gli arrestati hanno affermato di appartenere a un gruppo criminale dello stato di Tamaulipas, nel nordest del Paese. Le indagini stanno cercando di stabilire i moventi dei delitti.
Guanajuato è stato il più violento dei 32 stati del Messico nel 2022, con 3.260 omicidi. E' un campo di battaglia tra due bande criminali, Santa Rosa de Lima e il cartello Jalisco Nueva Generacion, che si contendono il traffico di droga e il furto di carburante. Dieci donne vengono uccise ogni giorno in Messico, secondo le Nazioni Unite. Nel 2022, secondo i dati ufficiali, sono state assassinate 3.754 donne. La guerra tra cartelli e l'intervento delle forze di sicurezza hanno causato decine di migliaia di morti e dispersi in Messico dal 2006.
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