(ANSA) - VIENNA, 16 MAR - L'Agenzia internazionale per
l'energia atomica ha segnalato che circa 2,5 tonnellate di
uranio naturale sono sparite da un sito in Libia, secondo una
dichiarazione trasmessa all'Afp. Nel corso di una visita martedì
scorso, gli ispettori dell'Aiea "hanno scoperto che 10 container
con circa 2,5 tonnellate di uranio naturale sotto forma di
concentrato di uranio (yellowcake) non erano più dove le
autorità avevano dichiarato che fossero", ha scritto il
direttore generale Rafael Grossi in un rapporto agli Stati
membri.
L'Aiea precisa che condurrà delle verifiche "aggiuntive" per
"chiarire le circostanze della scomparsa del materiale nucleare
e la sua localizzazione attuale". Nessun dettaglio è stato
fornito sul sito in questione.
La Libia ha abbandonato il suo programma di sviluppo delle
armi nucleari nel 2003, durante il regime di Muammar Gheddafi.
Dalla caduta dell'ex colonnello nel 2011, il Paese è precipitato
in una crisi politica e militare. Due governi si contendono
attualmente il potere, uno a Tripoli riconosciuto dall'Onu,
l'altro basato in Cirenaica e sostenuto dal generale Khalifa
Haftar. (ANSA).
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