(ANSA) - ROMA, 12 MAR - Il direttore generale della Bbc, Tim
Davie ha chiesto scusa agli spettatori che pagano il canone per
il caos nei palinsesti sportivi di ieri, seguito
all'allontanamento del popolarissimo commentatore ed ex
calciatore Gary Lineker, che aveva fatto commenti giudicati
fuori luogo ed eccessivi sulle politiche anti-migranti del
governo Sunak. Lo si legge sul sito della stessa emittente
britannica, alla quale ha rilasciato un'intervista in serata,
nella quale ha detto che non intende dimettersi e ha dichiarato
di star "lavorando molto duramente per risolvere la situazione"
dopo una "giornata dura" come quella di ieri per la gloriosa
emittente.
Davie ha negato che la decisione di sospendere Lineker sia
frutto della pressione del governo. Poi ha detto: "Per me
sarebbe un successo far tornare in diretta Gary (Lineker) perché
è insieme che diamo ai nostri spettatori quel servizio di
livello mondiale che mi dispiace di non essere riusciti a
garantire oggi (ieri, ndr)". Quindi ha ribadito che non intende
dimettersi ma ha ammesso che si è trattato di un momento
piuttosto duro per la Bbc.
Ieri diverse trasmissioni popolari e talk show sono andati in
tilt a causa della defezione di varie star e commentatori,
assentatisi in solidarietà con Lineker. (ANSA).
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