(ANSA) - IL CAIRO, 17 FEB - E' stata scoperta una banda di
falsari che, per vendere presunti reperti egizi ad antiquari
senza scrupoli, avevano allestito una finta tomba egizia a Beni
Suef, una città sul Nilo circa 150 km a sud del Cairo. Lo
segnala il sito Egypt Independent.
I falsari, per ora latitanti, avevano ricreato "un'antica
necropoli per venderne il contenuto", presentandolo "come
manufatti originali, a trafficanti di antichità", riferisce il
sito.
Il "cimitero sotterraneo" era stato allestito nella zona di
al-Hiba in località al-Fashn, e conteneva "falsi reperti dipinti
e incisi, una bara di gesso, statue fatte a mano e una quantità
di lingotti di gesso placcati in oro da utilizzare per truffare
i commercianti di antichità".
Un apposito comitato, formato sotto la guida del direttore
delle antichità di Beni Suef, Omar Zaki, per indagare sulla
finta tomba, ha concluso che "tutti i reperti trovati
all'interno (...) erano fatte di gesso" ad imitazione di
originali o direttamente "acquistate a Khan al-Khalili", il noto
mercato turistico del Cairo. Le pitture sulle pareti erano state
fatte copiando soggetti da libri. I reperti sono stati
sequestrati e i falsari vengono ricercati dalla polizia. (ANSA).
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