(ANSA) - BELGRADO, 17 LUG - Sono morte tutte le otto persone
a bordo dell'aereo cargo partito ieri sera da Nis, nel sud della
Serbia, e precipitato nel nord della Grecia. Lo ha detto oggi il
ministro della Difesa serbo, Nebojsa Stefanovic.
Parlando in una conferenza stampa stamane a Belgrado,
Stefanovic ha detto che il velivolo - un quadrimotore Antonov
An-12 di proprietà della compagnia ucraina Meridian Ltd -
trasportava 11,5 tonnellate di materiale militare serbo
destinato al ministero della Difesa del Bangladesh.
Il volo, partito da Nis alle 20.40, aveva come destinazione
finale Dacca con scalo tecnico ad Amman, in Giordania. Non
risultano cittadini serbi tra le vittime. La sciagura è avvenuta
vicino a Paleochori Kavalas, circa 140 chilometri a est di
Tessalonica.
Due vigili del fuoco al lavoro vicino al luogo dello schianto
sono stati ricoverati in ospedale questa mattina presto con
problemi respiratori provocati dai fumi tossici del carico che
hanno invaso la zona. Le squadre di soccorso non si sono ancora
avvicinate al luogo del disastro, vicino alla cittadina di
Paleochori Kavalas e le ricerche vengono condotte con l'aiuto di
un drone. Secondo la tv di Stato, l'esercito, gli esperti di
esplosivi e il personale della Commissione greca per l'energia
atomica si avvicineranno alla zona dello schianto solo dopo che
questa verrà dichiarata sicura, a causa dei timori sulla
tossicità del carico.
Finora, ha detto un funzionario dei vigili del fuoco - Marios
Apostolidis - solo "uomini del servizio antincendio con
attrezzature speciali e strumenti di misurazione si sono
avvicinati al punto di impatto dell'aereo e hanno osservato da
vicino la fusoliera e altre parti (dell'aereo) sparse nei
campi". (ANSA).
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