(ANSA) - LODI, 26 DIC - Era impossibile dalla cabina del
mezzo agricolo che si potessero vedere o sentire persone
nascoste dalle pannocchie di mais che, in quei giorni, erano
diventate alte ben oltre 2 metri. Con questa motivazione, frutto
delle consulenze disposte durante le indagini, la procura di
Lodi ha chiesto l'archiviazione per il trattorista di 28 anni
che, il 2 luglio scorso, investì e uccise, in un campo di mais
di San Giuliano Milanese, Sara El Jaafari, 28 anni, e Hanan
Nekhla, 32, due ragazze che vi avevano trascorso la nottata con
alcuni amici. Il ventottenne era indagato per duplice omicidio
colposo. Contestualmente, sono stati notificati gli avvisi di
fine indagine a chi si ritiene si trovasse nel campo con le
vittime prima della tragedia e che sarebbe poi fuggito, dopo
l'investimento, senza chiedere aiuti o attivando soccorsi. Dagli
accertamenti successivi al fatto, emerse infatti che le due
giovani si trovavano in compagnia di altre persone, fuggite per
la paura quando il mezzo agricolo, usato per spargere
fitofarmaci, era loro improvvisamente piombato addosso. La più
giovane delle due vittime, Sara El Jaafari, dopo essere stata
investita la mattina del 2 luglio era riuscita a lanciare un sos
al 112 spiegando che entrambe erano state travolte da una
mietitrebbia, ma morì prima che potessero essere rintracciate.
Cosa che avvenne solo la sera del giorno dopo, sabato 3 luglio.
(ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA