(ANSA) - BIELLA, 03 DIC - Sarebbe un sanitario sospeso dal
servizio perché non vaccinato, non dipendente Asl, l'uomo
denunciato a Biella per essersi presentato a fare il vaccino con
un braccio di silicone. "Era una persona distinta, come tante
altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade
di rado. Cosa ho provato? Sgomento...", dice Filippa Bua,
l'infermiera che ha sventato il tentativo dell'uomo di ottenere
il Green pass senza vaccino. "Ho subito intuito che qualcosa non
andava - aggiunge - Siamo professionisti, ma di cose tanto
fantasiose non mi erano mai accadute".
"Si tratta di un episodio inqualificabile, irrispettoso nei
confronti degli operatori, che denota una totale mancanza di
responsabilità", commenta Mario Sanò, direttore generale
dell'Asl di Biella. "Un episodio deplorevole, che fa male
all'intera comunità - aggiunge - dal momento che siamo tutti
impegnati ad accelerare la somministrazione delle terze dosi".
Del caso è tornato a parlare anche il governatore, Alberto
Cirio: "ciò che è accaduto è estremamente grave. Quel gesto
prende in giro tutto il servizio sanitario regionale, che sta
funzionando bene e sta mettendo in sicurezza la vita dei
piemontesi". (ANSA).
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