(ANSA) - ADDIS ABEBA, 23 NOV - Il primo ministro
dell'Etiopia, Abiy Ahmed, ha dichiarato che da oggi si recherà
sul fronte per "guidare le forze di difesa" contro i ribelli del
Tigré che, dopo un anno di sanguinoso conflitto, stanno
avanzando verso la capitale Addis Abeba.
"A partire da domani - ha detto in tarda serata su Twitter
il premier, vincitore del Nobel per la Pace nel 2019 per la pace
storica con l'ex nemica Eritrea - mi sposterò sul fronte per
guidare le forze di difesa" etiopiche. "Coloro che vogliono
essere fra quei figli dell'Etiopia che saranno glorificati dalla
Storia, si sollevino oggi per il loro Paese. Ci vedremo al
fronte", ha detto Abiy.
Il messaggio solenne del leader etiope arriva mentre i
ribelli del Fronte di liberazione del popolo del Tigré (Tplf)
reclamano di aver conquistato la cittadina di Shewa Robit, che
dista appena 220 chilometri da Addis Abeba a nord-est, avendo
nel frattempo ottenuto un'alleanza con altre milizie etniche,
come il Movimento di liberazione Oromo (Olf) eed ha preso il
controllo anche di due stati confinanti con il Tigré: Afar e
Amhara. Ieri si è riunito il Partito della prosperità, al
governo, per discutere come continuare la guerra, dopo di che il
ministro della Difesa, Abraham Belay, ha dichiarato che la
guerra non potrà continuare così e che occorre un cambio di
passo. "Non possiamo continuare così e quindi vuol dire che
bisogna cambiare. Ciò che è accaduto e che continua ad accadere
alla nostra gente, gli abusi perpetrati da questi terroristi
sanguinari non possono continuare", ha detto Belay. (ANSA).
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