(ANSA) - NEW YORK, 19 OTT - Mark Esper, il capo del Pentagono
di Donald Trump, bocciò drasticamente l'idea di inviare 250.000
soldati al confine con il Messico paventata dall'allora
consigliere del tycoon Stephen Miller, il volto della linea dura
sull'immigrazione dell'ex amministrazione.
Lo riporta il New York Times citando alcune fonti, secondo le
quali l'idea non è mai stata sottoposta esplicitamente all'ex
presidente che, in compenso, avrebbe voluto condurre raid
militari in Messico contro i cartelli della droga, con azioni
simili a quelle condotte per cacciare e uccidere terroristi in
Pakistan e Afghanistan. Trump aveva poi accantonato l'idea una
volta capito che molti avrebbero letto nel suo gesto un atto di
guerra contro un alleato. (ANSA).
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