(ANSA) - MILANO, 19 SET - Il museo del Novecento di Milano
ospiterà la collezione Mattioli, la più importante collezione
al mondo di opere futuriste e dell'avanguardia italiana di
inizio '900
Dichiarata indivisibile e insostituibile dallo Stato nel
1973, è formata da 26 opere fra cui Materia di Boccioni, e
lavori di Balla, Carrà, Morandi e Modigliani. La collezione, che
ha un valore assicurativo di quasi 143 milioni è stata ceduta in
comodato gratuito per 5 anni rinnovabili. Così "il museo del 900
diventa il più importante al mondo sul futurismo" dice all'ANSA
Anna Maria Montaldo, direttrice del polo arte moderna e
contemporanea del Comune.
L'importanza della cessione non sta solo nel valore in sé
delle opere - fra cui 'Mercurio passa davanti al sole' di
Giacomo Balla, 'Manifestazione interventista' di Carlo Carrà,
'Bottiglie e fruttiera' di Giorgio Morandi e 'Composizione con
elica' di Mario Sironi - ma nel fatto che arricchiscono e
completano una collezione già di grande valore. 'Ballerina blu'
di Gino Severini, ad esempio, si aggiungerà alla 'Ballerina
bianca' già presente. In termini calcistici, sarebbe come unire
Messi a una grande squadra dove già gioca Ronaldo.
Dal 1997 al 2015 la collezione Mattioli è stata esposta al
Peggy Guggenheim Museum di Venezia. E' invece del 2017
l'annuncio che sarebbe andata per due anni a Palazzo Citterio,
cioè lo spazio dedicato al Novecento di Brera, che però non è
ancora pronto per l'apertura.
Al momento le opere sono esposte al Museo Russo di San
Pietroburgo, come parte fondamentale della mostra 'Futurismo
italiano della collezione Mattioli. Cubofuturismo russo del
Museo Russo e collezioni private'. A Milano arriveranno la
prossima primavera e "la prospettiva - rivela Montaldo - è di
presentare la galleria del futurismo con la collezione Mattioli
nell'ottobre 2022". (ANSA).
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