(ANSA) - ROMA, 06 LUG - "Sono molto preoccupato perché in
questo momento c'è un'elevata esuberanza nei mercati finanziari,
soprattutto in alcuni segmenti che si sono nutriti di un'elevata
leva da parte dei principali operatori, che non sono
direttamente le banche ma spesso finanziati dalle banche stesse
e questo tipo di fenomeno rischia di dare vita a perdite
significative per le banche nel caso ci siano correzioni
repentine nelle valutazioni di queste attività". E' l'allarme
che ha lanciato
il Presidente del Consiglio di vigilanza della Bce, Andrea
Enria, alla Commissione Finanze del Senato, spiegando che
correzioni repentine "sono assolutamente possibili non solo se
ci fosse una recrudescenza dei contagi, ma anche in caso di
aggiustamento delle aspettative da parte degli investitori,
riguardo all'inflazione e quindi a un possibile aggiustamento
nel medio termine del tasso di interesse". E "questo è un vero
rischio", ha concluso Enria. (ANSA).
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