(ANSA) - ROMA, 16 GIU - "Sono sempre stato uno che non sono
mai stato né copertinabile, né scopertinabile e né tantomeno
premiabile. Si premiano poco i film che incassano soldi. Ci sono
ancora giornalisti chi mi incontrano e mi dicono: 'andavo a
vedere i tuoi film di nascosto, altrimenti al Corsera e a
Repubblica mi licenziavano'". Così stamani alla Casa del Cinema
di Roma un Lino Banfi, ironico ma non troppo, ha presentato il
libro di Alfredo Baldi LE MOLTE VITE DI LINO BANFI (Edizioni
Sabinae) insieme all'autore e Milena Vukotic (tra l'altro moglie
di Baldi).
Una carrellata sulla vita dell'attore pugliese destinato, a
undici anni, alla carriera sacerdotale quando si chiamava ancora
Pasquale Zagaria, per poi lasciare il seminario e dedicarsi alla
sua vera passione, far divertire il pubblico da un palco. Prima
l'avanspettacolo, poi il più redditizio cabaret, il cinema, fino
al Lino dalla televisione che lo consacra attore a tutto tondo.
(ANSA).
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