(ANSA) - LOS ANGELES, 05 GIU - Un giudice federale degli
Stati Uniti ha annullato il divieto, in vigore nello Stato della
California da 32 anni, di avere fucili d'assalto. Una decisione
presa dal giudice Roger T. Benitez, in ossequio al secondo
emendamento della Costituzione americana sulla libertà di
portare armi, e criticata dal governatore della California Gavin
Newsom alla luce della crescita del fenomeno delle sparatorie e
dei massacri.
"Come il coltellino dell'esercito svizzero, il popolare
fucile semiautomatico Ar-15 può servire altrettanto bene a
difendere il proprio domicilio e la propria patria", scrive il
giudice Benitez in un passaggio delle 90 pagine di motivazione
della sentenza. "Le armi e le munizioni nelle mani dei
criminali, dei tiranni e dei terroristi sono pericolose. E'
preferibile lasciarle nelle mani dei cittadini responsabili e
rispettosi della legge".
La sentenza concede allo Stato della California 30 giorni per
presentare ricorso: un'opportunità che Newsom ha già detto di
non voler farsi sfuggire, in quanto a suo parere la sentenza,
che annulla un divieto in vigore dal 1989, costituisce una
"minaccia diretta alla pubblica sicurezza". (ANSA).
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