(ANSA) - LONDRA, 05 GIU - Cresce l'ottimismo fra i ministri
delle Finanze europei sull'obiettivo di un primo accordo in sede
G7 su una tassazione più equa nei confronti delle
multinazionali, giganti del web in testa, a partire
dall'adozione dell'impegno a un'aliquota globale minima del 15%
sulla corporate tax, l'imposta sui profitti d'impresa. E' quanto
emerge dalla riunione ministeriale in corso da ieri e fino al
primo pomeriggio a Londra a cui per l'Italia partecipa Daniele
Franco e per l'Ue è presente Paolo Gentiloni.
Dopo l'appello lanciato ieri al riguardo sul Guardian da tre
dei ministri invitati (d'Italia, Francia e Germania) assieme al
collega della Spagna, sono arrivate le dichiarazioni fiduciose
su un'intesa anche da parte del padrone di casa, Rishi Sunak,
cancelliere dello Scacchiere nel governo di Boris Johnson. In
un'intervista rilasciata in queste ore alla Bbc, il titolare
delle Finanze tedesco, Olaf Scholz, ha addirittura evocato un
accordo destinato a "cambiare il mondo". Soprattutto laddove
fosse poi adottato anche nella sede più estesa del G20 a
presidenza italiana, di cui fanno parte fra gli altri pure Cina
o Russia. (ANSA).
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