(ANSA) - CATANIA, 04 GIU - Nel 1995 avrebbe ucciso la
sorella, figlia di uno storico clan mafioso del Catanese legato
Cosa nostra, perché tradiva il marito con esponenti del suo clan
e di uno rivale. E' l'accusa contestata ad Alessandro Alleruzzo,
47 anni, figlio del boss deceduto Giuseppe, destinatario di un
ordine di custodi cautelare per l'omicidio della sorella,
Nunzia. La donna era scomparsa di casa il 30 maggio del 1995.
Quel giorno il figlio di 5 anni disse di averla vista uscire di
casa con suo zio Alessandro. Secondo un 'pentito' lo stesso
Alleruzzo gli avrebbe "raccontato di aver ucciso la propria
sorella per riscattare l'onore della famiglia". (ANSA).
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