(ANSA) - LA PAZ, 19 MAR - L'ex presidente ad interim
boliviana Jeanine Añez, in carcere preventivo di quattro mesi
nell'ambito di un processo riguardante un presunto colpo di
stato realizzato nel 2019 ai danni dell'allora presidente Evo
Morales, "è molto depressa" ed "ha intrapreso uno sciopero della
fame". Lo ha comunicato ai media la presidente dell'Assemblea
permanente per i diritti umani (Apdh) della Bolivia, Amparo
Carvajal.
Dopo averla visitata per 15 minuti nella sua cella, dove si
trova da lunedì Carvajal, riferisce il portale di notizie Erbol,
ha comunicato che Añez ritiene che "la sua vita non abbia più
alcun senso".
L'attivista, che ha 82 anni, ha anche raccontato di aver
visto la ex capo dello Stato "pallida e magra". In una breve
conversazione, ha aggiunto, mi ha detto: "Perché dovrei voler
vivere? Perché dovrei combattere, Amparo, perché?".
Carvajal ha poi aggiunto che gli agenti hanno spinto Añez a
mangiare, ma che lei si rifiuta perché vuole sottolineare
l'ingiustizia di cui è vittima.
La decisione della ex presidente di voler attuare uno
sciopero della fame non è stata per il momento confermata
ufficialmente dalle autorità boliviane. Da parte sua il
direttore dipartimentale del regime penitenziario, Franz Laura,
si è limitato a rispondere ad una domanda del portale Erbol che
nel rapporto medico realizzato in carcere non si fa riferimento
ad esso. (ANSA).
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