(ANSA) - ROMA, 13 FEB - A sei mesi dalla decisione del
Governo di rinviare l'ambasciatore d'Italia al Cairo dopo
l'omicidio di Giulio Regeni, la famiglia del ricercatore
italiano parla di "fallimento" della missione a lui affidata che
"doveva consentire il raggiungimento della verità processuale su
'tutto il male del mondo' inferto su nostro figlio". E aggiunge:
"Crediamo sia necessario un immediato cambio di rotta", con
"l'immediata consegna dei video della metropolitana" e "la
concertazione di una strategia investigativa" comune tra Egitto
e Italia.