(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Nel 2016 i consumi turistici in
Italia sono stati pari a 93,9 miliardi di cui 36,4 riconducibili
alla domanda straniera (38,7% del totale) e 57,6 a quella
interna (61,3%). Il valore aggiunto generato è stato di 103,6
miliardi, oltre tre volte quello prodotto nel settore
agro-alimentare e oltre quattro volte la ricchezza generata da
tessile e abbigliamento. Emerge dal XXI Rapporto sul turismo
italiano curato da Iriss-Cnr e che sarà presentato domani alla
Bit a Milano.
I dati confermano la fase di sviluppo del settore in Italia,
primo paese al mondo per disponibilità di patrimonio
artistico-culturale (53 siti Unesco) e risulta tra i primi tre
migliori paesi dove si consiglia viaggiare nel 2018.
Nel 2016 gli esercizi ricettivi hanno raggiunto la cifra
record di 117 milioni di arrivi - 3,5 milioni in più rispetto
all'anno precedente, con un incremento del 3,1% - e hanno
registrato circa 403 milioni di presenze - 10 milioni di
presenze in più, pari a +2,6%.