Biden: 'Inaccettabile proposta dai repubblicani sul debito Usa'
(ANSA) - WASHINGTON / HIROSHIMA, 21 MAG - La proposta dei
repubblicani per il via libera all'innalzamento del debito è
"inaccettabile". Lo ha detto il presidente americano Joe Biden
nella conferenza stampa tenuta dopo la fine del G7 di HIroshima,
aggiungendo che i negoziati "vanno avanti" sulla base del
presupposto che "il default non è un'opzione possibile. Gli Usa
non hanno mai avuto un default e mai lo avranno". Il presidente
ha aggiunto di "star guardano" anche al ricorso ai poteri
costituzionali per evitare il default in caso di stallo con i
repubblicani sul debito.
Intanto, la Casa Bianca accusa i repubblicani: "Il team dello
speaker della Camera ha messo sul tavolo un'offerta che
rappresenta un grande passo indietro e contiene una serie di
richieste di parte estreme che non potrebbero mai passare in
entrambe le Camere", afferma una nota. "È solo una leadership
repubblicana in debito con la sua ala Maga - non il presidente o
la leadership dem - che minaccia di mandare in default la
nazione per la prima volta nella storia a meno che non siano
soddisfatte richieste di parte estreme", si legge. Martedì
scorso, ricorda la nota firmata dalla portavoce Karine
Jean-Pierre, "il presidente ha nominato un team per negoziare
con la squadra dello speaker. Il presidente e lo speaker hanno
convenuto che qualsiasi accordo di bilancio deve essere
bipartisan". Biden, prosegue la nota, "ha ripetutamente messo
sul tavolo proposte di riduzione del deficit, dai limiti alla
spesa ai tagli ai profitti di Big Pharma, alla chiusura delle
scappatoie fiscali per petrolio e gas. Parliamoci chiaro: la
squadra del presidente è pronta a incontrarsi in qualsiasi
momento. E siamo seri su cosa può passare in modo bipartisan,
arrivare sulla scrivania del presidente e ridurre il deficit".
(ANSA).
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