Pechino al G7, 'Taiwan affare interno, non interferite'
(ANSA) - PECHINO / HIROSHIMA, 20 MAG - La Cina ha esortato il
G7 a "smettere di interferire grossolanamente negli affari
interni degli altri Paesi" e a "interrompere la pratica di
formare piccoli circoli per il confronto in blocco". Prima che
arrivasse la dichiarazione finale del G7, dove i Paesi si dicono
"seriamente preoccupati" per la situazione nello Stretto di
Taiwan, Pechino aveva rilasciato una dichiarazione dove ricorda
che "la risoluzione della questione di Taiwan è di competenza
cinese".
Da parte loro i leader del G7 hanno messo in guardia la Cina
sulle sue "attività di militarizzazione" nella regione
dell'Asia-Pacifico, mantenendo allo stesso tempo ferma la
volontà di avere con Pechino "relazioni costruttive e stabili".
In un comunicato finale diffuso a summit ancora in corso a
Hiroshima, i leader dei Sette Grandi hanno anche esortato
Pechino "a fare pressione sulla Russia affinché fermi la sua
aggressione militare e ritiri immediatamente, completamente e
incondizionatamente le sue truppe dall'Ucraina". (ANSA).
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