Bellucci, in Diabolik 2 ho le chiavi del cuore di Ginko
(ANSA) - ROMA, 11 NOV - "Interpreto la duchessa Altea che
viene da un paese immaginario e ha un piccolo accento dell'Est,
una donna che ha una grande passione per Ginko e che,
soprattutto, ha le chiavi del cuore di quest'uomo che non riesce
però mai ad avere davvero". Così a Roma Monica Bellucci racconta
il suo personaggio in DIABOLIK - GINKO ALL'ATTACCO! dei Manetti
Bros., seconda parte della trilogia con protagonista il ladro in
Jaguar E Type nera dal 16/o albo dell'omonimo fumetto creato da
Angela e Luciana Giussani, che sarà in sala dal 17 novembre con
01 in più di 400 copie.
Il film segue ancora una volta il genio del crimine Diabolik
(che questa volta ha il volto di Giacomo Gianniotti) e la sua
amata Eva Kant (Miriam Leone) in una nuova avventura più
declinata, come ricorda il titolo, sull'ispettore Ginko (Valerio
Mastandrea). Un film comunque più filologico e 'fumetto' anche
nei dialoghi rispetto al primo.
Dicono i registi: "Non è affatto un sequel. Diabolik è un
personaggio come Batman, come Superman, un personaggio
universale per il quale è normale raccontare un'altra storia.
Certo è diverso dal primo - continuano - in quanto a sentimenti.
Nel primo Diabolik impara ad amare, nel secondo ama davvero,
mentre Ginko e Altea, pur amandosi tantissimo, non riescono a
vivere la loro passione perché schiavi delle regole".
Il film è prodotto da Carlo Macchitella, Manetti Bros. e Pier
Giorgio Bellocchio, una produzione MOMPRACEM con RAI CINEMA. Nei
titoli di coda di DIABOLIK - GINKO ALL'ATTACCO! la dedica allo
sceneggiatore Michelangelo La Neve scomparso a gennaio.
Frase cult del film quella dell'ispettore Ginko: "Niente
viene prima di Diabolik e della sua cattura. Niente". (ANSA).
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