Da Trump a Orban e Abascal, i leader che tifano Bolsonaro
(ANSA) - SAN PAOLO, 01 OTT - Da Donald Trump junior a Viktor
Orban, a Santiago Abascal, alla guida del partito di estrema
destra spagnolo Vox, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro
(Pl) in corsa per la rielezione, alla vigilia del voto ha
incassato il sostegno di alcuni leader della destra mondiale. Lo
riporta il sito di informazione online La Folha.
Il figlio dell'ex presidente Usa, Donald Trump Jr., in un
video di 13 secondi, rivolgendosi ai brasiliani ha affermato:
"Il presidente Bolsonaro è un grande amico degli Stati Uniti e
l'unica persona che può fermare la diffusione del socialismo e
del comunismo In Sud America". D'altra parte lo stesso ex
presidente repubblicano, Donald Trump, a inizio settembre, aveva
già espresso supporto a Bolsonaro con un post sui social media.
"Il presidente Jair Bolsonaro ama il Brasile sopra ogni cosa. È
un uomo meraviglioso ed ha il mio pieno e completo sostegno",
aveva scritto.
A Bolsonaro oggi è arrivato anche l'endorsement del premier
ungherese, Viktor Orbán, tra i principali leader dell'estrema
destra populista globale. "Ho servito il mio Paese in Europa per
più di 30 anni, ho incontrato molti leader, ma pochi eccezionali
come il presidente Jair Bolsonaro", ha affermato elogiando il
taglio alle tasse e il calo dei tassi di criminalità. "E' un
presidente che, nonostante il globalismo progressista liberale,
ha avuto il coraggio di mettere il Brasile al primo posto", ha
aggiunto il capo del governo ungherese.
Abascal in un video ha sottolineato che Bolsonaro "è
l'alternativa per i patrioti, per chi vuole nazioni prospere,
libere e sovrane contro il comunismo e contro il globalismo".
Sostegno è arrivato anche dal deputato argentino Javier
Milei, principale esponente della destra nel Paese vicino.
"Questa domenica, 2 ottobre, il Brasile mette in gioco la sua
libertà. Ecco perché sostengo fortemente Jair Bolsonaro contro
la sinistra radicale", ha evidenziato. (ANSA).
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