Nicaragua, Ortega: la Chiesa cattolica una dittatura
(ANSA) - MANAGUA, 28 SET - Il presidente nicaraguense Daniel
Ortega ha definito la Chiesa cattolica "una dittatura perfetta",
due settimane dopo che papa Francesco aveva assicurato che "c'è
dialogo" con Managua.
"Chi elegge i sacerdoti? Chi elegge i cardinali? Chi elegge
il papa? E' una dittatura perfetta, una tirannia perfetta", ha
esclamato Ortega in un discorso in occasione del 43mo
anniversario della fondazione della polizia nicaraguense.
Francesco ha insistito il 15 settembre sulla necessità di "non
interrompere mai il dialogo" con il Nicaragua, dove sono in
crescita le tensioni tra lo Stato e la Chiesa cattolica. "C'è un
dialogo. Abbiamo parlato con il governo. C'è un dialogo. Non
significa che approviamo tutto ciò che fa il governo. O che
disapproviamo tutto", aveva detto il papa argentino. A marzo il
Nicaragua ha espulso l'ambasciatore vaticano. E ad agosto
monsignor Rolando Alvarez, critico del regime, è stato arrestato
ed è "ai domiciliari", secondo la polizia che ha citato le
attività "destabilizzanti e provocatorie" del vescovo. Ignorando
la mano tesa del Papa, il presidente Ortega ha attaccato
violentemente la Chiesa cattolica. "Direi a Sua santità il Papa,
con grande rispetto, alle autorità cattoliche - io sono
cattolico - come cristiano, non mi sento rappresentato", ha
detto, riferendosi alla "storia terribile" della Chiesa, citando
l'inquisizione e gli abusi contro i bambini indigeni in Canada.
"Li sentiamo parlare di democrazia", ha ironizzato chiedendo che
tutti i chierici - dai sacerdoti ai papi - siano eletti dai
fedeli. (ANSA).
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