A Locarno il Pardo d'oro a Regra 34, Premio giuria a Comodin
(ANSA) - ROMA, 13 AGO - C'è anche l'Italia nel palmares del
concorso internazionale della 75/a edizione del Locarno Film
Festival che si conclude il 13 agosto. Alessandro Comodin, già
vincitore nel 2011 del Pardo d'oro nella sezione Cineasti del
presente con L'Estate di Giacomo, stavolta conquista il Premio
speciale della giuria dei Comuni di Ascona e Losone con Gigi la
legge, mix tra documentario e fiction che ha per protagonista lo
zio del regista, Pier Luigi Mecchia, che nella vita fa realmente
il vigile e qui viene raccontato in un trama che prende il via
dal ritrovamento sulle rotaie, del corpo di una donna suicida,
in un luogo già scelto da altri per togliersi la vita.
Il riconoscimento principale il Pardo d'oro Gran Premio del
Festival della Città di Locarno per il miglior film va invece a
Regra 34 (Rule 34) di Julia Murat, ritratto di Simon (Sol
Miranda), legale 23enne bisessuale che si sta preparando per
diventare avvocato d'ufficio così da difendere i diritti delle
donne, mentre si guadagna da vivere monetizzando le sue
esibizioni sessuali via live-cam.
Ben tre premi, i pardi per la migliore regia della Città e
della Regione di Locarno, per la migliore interpretazione
femminile a Daniela Marin Navarro e maschile a Reinaldo Amien
Gutierrez vanno a Tengo Suenos Electricos di Valentina Maurel,
storia di Eva, ragazza che deve confrontarsi con i genitori in
crisi, ognuno a modo proprio, dopo il divorzio.
Nella sezione Cineasti del presente il Pardo d'oro per il
miglior film va allo slovacco Svetlonoc (Nightsiren) di Tereza
Nvotova e il Premio per il miglior regista emergente della Città
e Regione di Locarno al croato Juraj Lerotić per Sigurno Mjesto
(Safe Place) che vince anche come miglior opera prima e per
l'interpretazione maschile a Goran Markovic. Tra gli altri, il
film ucraino Yak Tam Katia? (How Is Katia?) di Christina
Tynkevych vince il Premio speciale della giuria Ciné+ e il Pardo
per l'interpretazione femminile a Anastasia Karpenko, che si
cala nei panni di Anna, madre immersa nel lavoro per assicurare
un futuro migliore alla figlia Katia. Un'improvvisa svolta la
mette di fronte a una società che sembra ormai priva di codice
etico. (ANSA).
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