Scettro e sirena, nuove scoperte a Selinunte
(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Un'agorà di quasi 33 mila metri, la
più grande del mondo antico che torna a mostrare i suoi confini.
E poi i resti sull'acropoli di quello che sembra essere stato il
luogo sacro dei primi coloni greci di Selinunte. Ma anche
amuleti, una preziosa sirena in avorio e uno stampo in pietra
usato per fondere uno scettro in bronzo. Sono le scoperte della
campagna di scavi guidata dall'archeologo Clemente Marconi e che
vede insieme l'Institute of Fine Arts della New York University
e l'Università degli Studi di Milano con l'Istituto Archeologico
Germanico. "Ritrovamenti importantissimi", sottolinea all'ANSA
Marconi. (ANSA).
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