Stallone accusa produttore, defraudato per serie 'Rocky'
(ANSA) - NEW YORK, 19 LUG - Accusando Irwin Winkler, il
93enne produttore della franchise "Rocky", di essere un
"parassita" che lo ha defraudato, Sylvester Stallone chiede di
ricevere finalmente quanto gli sarebbe dovuto. In un post su
Instagram, Sly raffigura Wrinkler come un serpente dalla lingua
a forma di coltello e gli chiede di poter ricevere "almeno un
poco di quel che e' rimasto dei miei diritti prima che vadano
solo ai tuoi figli". Questo - ha aggiunto Stallone - sarebbe "un
atto di giustizia da parte di questo 93enne gentiluomo".
"E' un argomento doloroso che mi mangia l'anima. Voglio
lasciare qualcosa di 'Rocky' ai miei figli", ha scritto ora il
divo nel post su Instagram.
Non e' da oggi che "Sly" esprime la sua frustrazione per come
sono andate le cose con la distribuzione dei proventi dalla
serie di film e dell'intera franchise che lui stesso ha
contribuito a originare: una somma pari a quasi tre miliardi di
dollari se si considerano i sei film della serie e i successivi
due spin off "Creed". Il primo "Rocky", uscito nel 1976,
incasso' 225 milioni di dollari worldwide contro un investimento
di appena un milione. Ma nelle tasche dell'ormai 76enne Stallone
finirono solo le briciole: venne pagato 75mila dollari per aver
scritto la sceneggiatura e recitato nel primo Rocky, oltre ad
ottenere due candidature. Nulla invece dallo sfruttamento del
mondo dal lui stesso creato, il cui copyright appartiene a
Winkler. (ANSA).
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