Razov, non tutti in Italia d'accordo su invio armi a Kiev
(ANSA) - ROMA, 18 GIU - "La logica secondo cui la massiccia
fornitura di armi all'Ucraina sarebbe un mezzo per arrivare alla
pace mi sembra quantomeno bizzarra. In sostanza si tratta di
alimentare all'infinito la situazione di conflitto e di
moltiplicare vittime e distruzioni. Questa logica, a quanto mi
risulta, è lungi dall'essere condivisa da tutti, anche in
Italia". Lo dice l'ambasciatore russo a Roma, Serghei Razov, in
un'intervista a Scenari Internazionali. "Il fatto è che le armi
italiane saranno utilizzate per uccidere militari russi. Questo
introduce nelle nostre relazioni bilaterali un altro elemento
negativo che non possiamo ignorare". (ANSA).
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