Pnrr: assegnata prima gara per potenziare reti 5G in Italia
(ANSA) - ROMA, 13 GIU - Con l'assegnazione di 725 milioni di
euro, partono le attività per potenziare la tecnologia 5G in
Italia, con oltre 11.000 siti radiomobili che saranno collegati
in fibra ottica entro il 2026. L'Italia quindi sarà il primo
Paese in Europa ad avere reti mobili 5G interamente rilegate in
fibra ottica, essenziale per garantire altissima velocità e
minima latenza ovunque. Lo rende noto il ministero
dell'Innovazione tecnologica e la transizione digitale
precisando che gli incentivi pubblici coprono fino al 90% dei
costi di realizzazione.
Si tratta, ricorda il dicastero in una nota, di un'iniziativa
del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per lo
sviluppo del 5G che, insieme a quella per la densificazione dei
siti radiomobili in corso di aggiudicazione entro la fine del
mese, garantirà connessioni mobili ad altissima velocità su
tutto il territorio nazionale.
"Con l'assegnazione del primo bando per lo sviluppo del 5G
siamo ancora più vicini a completare il piano del Governo per
connettere tutta l'Italia con reti ad altissima capacità -
commenta il ministro per l'Innovazione tecnologica e la
transizione digitale, Vittorio Colao - Gli incentivi promossi
rappresentano un caso unico in Europa: siamo infatti il primo
Paese a prevedere un intervento pubblico per il mercato mobile
che favorisce lo sviluppo di una tecnologia all'avanguardia
nelle aree dove non c'è interesse ad investire. Questo - rileva
Colao - anche grazie all'impegno di aziende del settore privato
che, insieme al Governo, stanno investendo sulle varie
iniziative del Piano per raggiungere questo importante
obiettivo. Salgono quasi a quota 5 i miliardi che abbiamo già
assegnato per avere, entro il 2026, un Paese connesso ai
migliori livelli europei". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA