Messico, evadono 1.300 migranti cubani Da un centro di detenzione al confine sud, 700 sono tornati A
(ANSA) - TAPACHULA (MESSICO), 26 APR - Almeno 1.300 migranti
principalmente cubani sono fuggiti ieri sera a piedi da un
centro di detenzione per immigrati al confine meridionale del
Messico. L'Istituto nazionale per l'immigrazione ha detto che
700 di loro sono poi tornati volontariamente, mentre 600 sono
ancora in libertà.
Il centro ha spiegato che gli agenti all'interno del
complesso non erano armati e "non c'è stato alcun confronto". La
polizia federale con scudi antisommossa si è poi riversata
nell'istituto per controllare la situazione, mentre una folla di
cubani arrabbiati i cui parenti erano detenuti presso la
struttura si sono radunati all'esterno: hanno affermato che i
migranti hanno spesso denunciato il sovraffollamento e le
condizioni non igieniche del centro. La capacità di detenzione
del complesso è al di sotto delle 1.000 persone.
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