Benzina: Pd attacca Salvini su prezzo Miccoli, promesse sbandierate sono svanite nel nulla ANSA + CL
(ANSA) - ROMA, 24 APR - "Non farò mai demagogia spiccia. Ma
qui siamo di fronte ad un fatto chiaro, semplice e
inequivocabile: Matteo Salvini aveva promesso che - al primo
Consiglio dei Ministri - avrebbe tagliato le tasse sulla
benzina, in modo da abbassarne il prezzo. È passato circa un
anno, e non lo ha mai fatto. E oggi il prezzo della benzina è ai
massimi, ce ne stiamo accorgendo andando a fare il pieno. Un
politico che fa così può definirsi in un solo modo: un
pagliaccio". Così Luigi Marattin, capogruppo Dem in commissione
Bilancio alla Camera.
"In questi giorni di vacanza e di spostamenti - ha aggiunto
Marco Miccoli, responsabile comunicazione del Pd - gli italiani
hanno ricevuto in regalo dal "Capitano" Salvini aumenti
vertiginosi della benzina, arrivata a sfondare i due euro al
litro. Una sorpresa amara per milioni di italiani che stanno
pagando quella che potremmo definire la "Salvini-Tax" sugli
automobilisti: le promesse sulla riduzione delle accise,
sbandierate dal Vicepremier, sono svanite nel nulla".
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