Ucciso ergastolano nel nord Barese Periodicamente ai domiciliari per motivi di salute ANSA + CLICCA
(ANSA) - TRINITAPOLI (BARLETTA-ANDRIA-TRANI), 14 APR - Un
ergastolano, Cosimo Damiano Carbone, di 63 anni, è stato ucciso
poco fa nei pressi della sua abitazione a Trinitapoli, tra le
province di Bari e Foggia. L'uomo era ritenuto dagli inquirenti
al vertice della mafia di Trinitapoli. Era stato condannato
all'ergastolo, ma beneficiava periodicamente della detenzione
domiciliare per problemi di salute. A quanto si è saputo, è
stato ucciso con colpi d'arma da fuoco mentre era in auto nelle
vicinanze della sua abitazione. Carbone era stato condannato
all'ergastolo per l'omicidio di Savino Saracino, compiuto a
Trinitapoli il 30 settembre 2004. Carbone fu fermato dai
carabinieri due giorni dopo l'uccisione di Saracino, che aveva
35 anni, e il tentativo di omicidio di Michele Miccoli, 32 anni,
entrambi pregiudicati. L'agguato - secondo le indagini - maturò
nell'ambito di contrasti tra gruppi malavitosi rivali.
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