Captain Marvel, eroismo al femminile In sala l'atteso blockbuster con Larson, Law e Samuel Jackson F
(ANSA) - ROMA, 5 MAR - La frase tormentone di 'Captain
Marvel', riscatto femminile della Cinematic Universe, è
paradossalmente quella detta da un uomo, il mentore dell'eroina,
il colonnello Yon-Rogg (Jude Law). È lui che, allenandola al
combattimento, le indica uno degli archetipi delle arti
marziali: "Non mettere mai passione nei colpi, ma solo la
tecnica".
Insomma mai perdere il controllo. Solo una breve interferenza
maschile prima che la bella eroina 'della porta accanto',
interpretata dall'attrice premio Oscar Brie Larson, diventi di
fatto il più potente supereroe della Marvel di sempre, una donna
capace di fermare nello spazio razzi continentali con la forza
delle sole braccia.
Il film, nelle sale dal 6 marzo con The Walt Disney Company
Italia, è di fatto il 21/o della Marvel Cinematic Universe.
Diretto per la prima volta da una donna, Anna Boden (affiancata
dal marito Ryan Fleck), è l'ultimo lungometraggio della Casa
delle Idee prima dell'uscita di 'Avengers: Endgame', film che
chiuderà la Fase Tre del franchise.
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