Cuperlo, non ignorare i voti persi Non è stata una sconfitta
(ANSA) - ROMA, 1 GIU - "Non è stata una sconfitta del Pd
perché il numero di regioni vinte ha un peso. Ma sarebbe
sbagliato non leggere i dati che parlano di due milioni di voti
in meno rispetto alle europee di un anno fa. E se il paragone lo
facciamo con le politiche del 2013 comunque la flessione è di un
milione di voti. Questa tendenza è omogenea da Nord a Sud e ci
racconta un clima diverso dall'euforia del 41 per cento". Così
Gianni Cuperlo (Pd).



